L'immobile è composto al piano terra, piano primo e sottotetto e quota in comproprietà del cortile interno. L'accesso avviene dall'androne carraio; i piani sono collegati da una ripida scala interna ad unica rampa per piano. Al piano terra sono presenti due camere ed il bagno, al piano primo due camere ed al secondo due locali sottotetto. Non sono presenti o funzionanti gli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento. Il cortile è per ½ di piena proprietà

ABITAZIONE DI TIPO POPOLARE

L'immobile di antica costruzione è composto al piano terra, piano primo e sottotetto, compresa quota comproprietà del cortile interno. A catasto fabbricati gli immobili oggetto di esecuzione sono censiti come tre unità immobiliari distinte pur essendo di fatto un'unica abitazione; in particolare la porzione di fabbricato a tre piani fuori terra è censito al n. 1244 sub. 1, il bagno al piano terra al n. 473 sub. 4 ed il cortile al n. 473 sub. 5. L'accesso avviene dall'androne carraio ed i piani sono collegati da una ripida scala interna ad unica rampa per piano. Al piano terra sono presenti due camere ed il bagno, al piano primo due camere ed al secondo due locali sottotetto. La struttura dell'edificio è in muratura portante intonacata, il tetto in legno con manto in coppi di laterizio, la scala è in muratura tra i piani terra e primo, mentre si presenta in legno tra piano primo e sottotetto. L'immobile si presenta disabitato ed in pessime condizioni di manutenzione e conservazione. Non sono presenti o funzionanti gli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento. I pavimenti sono in piastrelle di graniglia come la scala, le porte interne in legno con specchiature in vetro, le finestre in legno con vetro singolo. In bagno il pavimento e il rivestimento sono in ceramica. Il sottotetto si presenta “al rustico” cioè senza finiture. Il cortile si presenta inghiaiato. Sono presenti le irregolarità catastali meglio descritte nella perizia del 21/09/2023 redatta dal C.T.U. della procedura, geom. Ernesto Traversa, che costituisce parte integrante del presente bando, e che potranno essere regolarizzate con gli interventi indicati nella perizia in atti. Come sopra specificato si precisa che la casa di abitazione risulta essere per 1/1 di piena proprietà del debitore esecutato, mentre il cortile risulta essere per ½ di piena proprietà del debitore esecutato.

PORZIONE DI IMMOBILE

quota pari a 1/2 del cortile interno, che si presenta inghiaiato

ABITAZIONE DI TIPO POPOLARE

L'immobile di antica costruzione è composto al piano terra, piano primo e sottotetto, compresa quota comproprietà del cortile interno. A catasto fabbricati gli immobili oggetto di esecuzione sono censiti come tre unità immobiliari distinte pur essendo di fatto un'unica abitazione; in particolare la porzione di fabbricato a tre piani fuori terra è censito al n. 1244 sub. 1, il bagno al piano terra al n. 473 sub. 4 ed il cortile al n. 473 sub. 5. L'accesso avviene dall'androne carraio ed i piani sono collegati da una ripida scala interna ad unica rampa per piano. Al piano terra sono presenti due camere ed il bagno, al piano primo due camere ed al secondo due locali sottotetto. La struttura dell'edificio è in muratura portante intonacata, il tetto in legno con manto in coppi di laterizio, la scala è in muratura tra i piani terra e primo, mentre si presenta in legno tra piano primo e sottotetto. L'immobile si presenta disabitato ed in pessime condizioni di manutenzione e conservazione. Non sono presenti o funzionanti gli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento. I pavimenti sono in piastrelle di graniglia come la scala, le porte interne in legno con specchiature in vetro, le finestre in legno con vetro singolo. In bagno il pavimento e il rivestimento sono in ceramica. Il sottotetto si presenta “al rustico” cioè senza finiture. Il cortile si presenta inghiaiato. Sono presenti le irregolarità catastali meglio descritte nella perizia del 21/09/2023 redatta dal C.T.U. della procedura, geom. Ernesto Traversa, che costituisce parte integrante del presente bando, e che potranno essere regolarizzate con gli interventi indicati nella perizia in atti. Come sopra specificato si precisa che la casa di abitazione risulta essere per 1/1 di piena proprietà del debitore esecutato, mentre il cortile risulta essere per ½ di piena proprietà del debitore esecutato.