Altro

Altro

Lotto Unico: costituito da due terreni agricoli recintati adiacenti e di un fabbricato insistente su di essi.La recinzione della lunghezza complessiva di circa 365 [m] è realizzata con muratura in conci di pietra locale dell’altezza media di circa 1,50 [m] sormontata da un livellino (a cappuccio) di coronamento dello spessore di circa 3 [cm] per tutto il perimetro ad eccezione di una parte di confine con la particella 676 in cui la muratura I terreni risultano ben curati e coltivati.Sui predetti terreni è stata rilevata la presenza di due pozzi artesiani, uno per particella, di cui non è stata rinvenuta regolare denuncia alla Regione Puglia e che pertanto risultano abusivi.Sulla particella 675 insiste il fabbricato rurale facente parte del Lotto 02 (particella 662) accatastato come “garage” ma utilizzato come “stalla”. Il fabbricato è realizzato in muratura portante dello spessore di circa 50 [cm], della superficie utile di circa 78,00 [m] e dell’altezza netta interna originaria di circa 5,05 [m]. Il solaio di copertura è orizzontale in laterocemento. Il fabbricato presenta due ampie porte di accesso e due finestre al piano terra mentre al piano ammezzato sono presenti due finestre ed una porta-finestra. Tutte le aperture presentano infissi in acciaio.La pavimentazione è in cemento grezzo. Le pareti sono pitturate ma non intonacate.Sono presenti punti luce interni ed esterni ma l’immobile risulta, attualmente, privo di fornitura elettrica.Il fabbricato descritto non risulta dotato di titolo edificatorio.Il fabbricato esistente non risulta conforme alla disciplina urbanistica in vigore essendo sprovvisto di idoneo titolo edilizio che ne giustifichi l’esistenza.La recinzione del lotto risulta edificata in assenza di un idoneo titolo edilizio.Entrambi i manufatti risultano, pertanto, abusivi.Nonostante il fabbricato sia realizzato in muratura portante e probabilmente negli anni ’80 (ovvero prima dell’attuale classificazione sismica del territorio del 2003 e soprattutto delle N.T.C. del 2008), essendo sprovvisto di idoneo titolo edilizio l’immobile risulta irregolare anche dal punto di vista della disciplina strutturale.Il fabbricato (Particella 662), non può essere sanato mantenendone l’attuale stato. Sanabile invece risulta la recinzione, anch’essa edificata senza idoneo titolo.Per quanto attiene ai pozzi artesiani pur risultando abusivi possono essere sanati entro i termini stabiliti dalla Legge Regionale del 27/05/2025 “Disciplina regionale dell’utilizzo delle acque superficiali e sotterranee e disposizioni diverse” con la quale la Regione Puglia ha riaperto i termini per la sanatoria dei pozzi esistenti sostituendo la Legge Regionale 18 del 1999.