Abitazione di tipo civile

Abitazione di tipo civile

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su porzione di fabbricato condominiale in Comune di Roma, via dei Limoni n. 45, e precisamente-unità immobiliare ad uso civile abitazione posta al piano primo contraddistinta con l’int. 3, catastalmente composta da: ingresso, soggiorno, bagno, una camera e un balcone.A confine con: appartamento int 4, distacchi per due lati, salvi altri e diversi confini.Censita al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 945, part. 1016, sub. 3, z.c. 5, via dei Limoni n. 45 int. 3 piano 1, cat. A/4, cl. 2, vani 3,5, superf. cat. tot. 59 mq - escluse aree scoperte 58 mq. r.c. € 442,86. Il fabbricato di cui fa parte il sopra descritto bene - edificato come ampliamento di un preesistente villino in via dei Limoni 43 A, edificato con progetto prot. n. 4975/27 approvato nella seduta del 29/02/1932 – è stato assentito in forza di: progetto prot. n. 1233/50 e Licenza edilizia n. 208 A.R. del 11/04/1950, successivo progetto di variante prot. n. 9680/1955, approvato nella seduta del 05/05/1955, e Licenza di variante n. 704 A.R. del 07/06/1955.È stato sottoscritto atto d’obbligo per la sistemazione stradale a rogito Notaio Pisani trascritto in data 26/04/1954 formalità n. 12445.Non è stato rinvenuto il certificato di agibilità.Lo stato dei luoghi non corrisponde alla planimetria catastale e ai titoli edilizi per le seguenti difformità:-demolizione del tramezzo divisorio tra il vano cucina ed il soggiorno/pranzo e lieve spostamento del tramezzo divisorio tra il bagno e l'ingresso;-il tramezzo divisorio dall'appartamento contiguo int. 4 risulta spostato di circa m. 1,80 verso l'unità abitativa pignorata, così da determinare una diminuzione della consistenza originaria dell'appartamento pignorato a favore dell'appartamento contiguo, di circa mq. 6,80.-modifica del muro portante di spina all'interno dell'appartamento: una parte di detto muro risulta demolita e sostituita con una trave portante ed un muro divisorio tra il soggiorno-pranzo e la camera da letto; -la configurazione planimetrica dell'appartamento pignorato è di forma trapezoidale mentre nel progetto è di forma ortogonale, rilevando il Perito che un muro perimetrale portante è costruito in posizione obliqua anziché retta come da progetto (difformità esecutive di muri portanti riguardanti l’intero edificio). Detta difformità progettuale ha comportato, per l’immobile sopra descritto, un aumento di superficie utile di circa il 16% e, quindi, oltre il limite delle tolleranze esecutive previste dall’art. 34 bis del D.P.R. 380/2001 come modificato dal decreto salva casa;-modifica della posizione di una finestra.per cui oggi il bene è composto da: soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, un bagno e un balcone a livello.Le sopra descritte difformità urbanistiche, eccettuate solo quelle catastali, come meglio precisato a pag. 9 della perizia, non potranno essere sanate, circostanza di cui si è tenuto conto nella valutazione del bene.Destinazione urbanistica, eventuali vincoli, stato d’uso e beni comuni, oneri condominiali (non confermati) e arretrati (non noti) e formalità pregiudizievoli come in perizia.Gli impianti elettrico, di riscaldamento e idrico non sono attestati di conformità.Non è stato possibile redigere l’Ape.Occupato dal debitore. Verrà liberato con la firma del decreto di trasferimento.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti