Abitazione di tipo popolare

Abitazione di tipo popolare

Bene N° 43 in perizia - quota pari 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM) - via dei Bonacolsi 81, interno 4, piano 2. La suddetta unità immobiliare si compone di: soggiorno - camera, - cucina, - bagno, - balcone, per una superficie totale lorda: Appartamento 45,30 mq, Balcone 81,00 mq. Identificato al catasto Fabbricati - Fg. 419, Part. 394, Sub. 516, Zc.5, Categoria A4. L'immobile oggetto della presente procedura risulta confinante, salvo se con altri, con: vano scala, appartamento distinto con l'interno 4/A, particella 3602 ex 395 per due lati. Come riportato dall’esperto stimatore, “Nell'atto di compravendita del 30/06/1970, rogito del notaio Italo Gazzilli, rep. 50.333, racc. 20.736, viene riportato: "i signori (...) hanno presentato al Comune di Roma in data 29/01/1969 al numero di protocollo 4287 un progetto, approvato il 25/07/1969 dalla Commissione Edilizia del Comune di Roma, ratificato il 29/07/1969, per la costruzione di tre villini da erigersi su parte dei terreni sopradescritti ... (nds i venditori) che il Comune di Roma in data 23/04/1970 ha concesso la Licenza Edilizia che porta il numero 266 (…). Nell'atto di divisione del 26/07/2011, a rogito del notaio Vincenzo Ferrara, rep. n.16.095, racc. 6.409: art.2) "appartamento sito al piano secondo, distinto con i numero interno 4, composto di 3,5 (...) vani catastali con annesso balcone a livello per due lati, confinante con vano scala, appartamento distinto con l'interno 4/A, particella 3602 ex 395 per due lati, salvo altri, censito in catasto fabbricati del Comune di Roma al foglio 419, particella 394, subalterno 516, già subalterno 506 (...) via dei Bonacolsi n.81, piano 2 interno 4 (...) giusta variazione per divisione del 11/09/2002 n.46199.1/2002 prot. 733459(...)". All'articolo 11 è scritto " che i fabbricati di cui fanno parte le porzioni immobiliari oggetto del presente atto sono stati edificati in forza di licenza edilizia rilasciata dal Comune di Roma - Ripartizione XIV - Urbanistica - Edilizia Privata (...) in data 23/04/1970 n.266, prot. 4287 anno 1969 (...) che per le opere eseguite sulle porzioni immobiliari oggetto del presente atto il Comune di Roma. Ufficio Speciale Condono Edilizio ha rilasciato le seguenti concessioni edilizie in sanatoria e precisamente: (...) foglio 419, particella 394, subalterno 516, in data 15/11/2002, concessione n.288732 prot. 72890. In particolare per l'immobile in esame, espletate lo scrivente CTU le necessarie ricerche e domande di accesso agli atti sulla piattaforma SIPRE per le documentazioni presenti all'ufficio del condono, risulta presentata la seguente documentazione: Relativamente al mezzo piano di cui l'unità immobiliare è parte, ossia il pregresso sub 506 della particella 394 (ora soppresso) da cui sono derivati tanto il sub. 516 che il sub. 517: - domanda per condono edilizio: superficie mq 97,05 complessivi (...), tipologia d'abuso 4.1 opere realizzate in difformità della licenza edilizia o concessione (...); - certificazione di idoneità statica e perizia tecnica giurata; - pianta catastale; - relazione descrittiva dell'abuso; - fotografie; - titolo a sanatoria n.291057 del 20/12/2002 (prot. 87/107344/003) per nuova ristrutturazione/frazionamento con destinazione d'uso residenziale di mq 73,94 sull'immobile sito in Roma, via dei Bonacolsi 81, (...) come risulta dall'istanza presentata e dall'accatastamento effettuato e depositato con il n. VAR. 37174/2002. La presente autorizza le seguenti destinazioni d'uso: residenziale mq 73,94 non residenziale mq 38,52. Relativamente al bene in esame: - domanda per condono edilizio per superficie mq 38,00, tipologia d'abuso: frazionamento; - documentazione fotografica; - planimetria catastale; - titolo a sanatoria n.288732 del 15/11/2002 (prot. 72890/00) per nuova ristrutturazione/frazionamento con destinazione d'uso residenziale di mq 38,00 immobile sito in Roma, via dei Bonacolsi 81, piano secondo int.4 (...) come risulta dall'istanza presentata e dall'accatastamento effettuato e depositato con il N. 733459/02 (FG 419, NUM 394 SUB 516) Onde appurare la legittimità dell'edificio di cui l'immobile è parte, lo scrivente CTU svolgeva indagini e inoltrava richieste all'Archivio Progetti di Roma Capitale ottenendo visura e copie delle seguenti documentazioni: - elaborato grafico che "sostituisce le planimetrie annullata sui nuovi tipi presentati in data 17/03/1969 in cui è visibile esclusivamente l'inquadramento generale del lotto di pertinenza del complesso di edifici in scala 1.2000 e 1.500 e sagoma delle tre palazzine gemelle in scala 1.200. Attenzione: nel fascicolo non è presente elaborato grafico architettonico da cui sia possibile evincere la reale consistenza di piante, prospetti e sezioni dei fabbricati. - rapporto XV ripartizione parere dell'ufficio divisione urbanistica da cui si evince presentato un progetto n.29506/70 relativo alla costruzione di "variante edifici via Bonacolsi". Si ribadisce che tale elaborato grafico non è presente nel fascicolo. - schede di "denuncia di variante" (timbro Comune di Roma - Ripartizione XV del 15/07/1970) in cui si dichiara che alla denuncia di costruzione n. 203/69 presentata il 12/01/1969 vengono apportate le seguenti variazioni: villino n. 1 - villino n. 2 - villino n. 3 - altro piano sottoterra. - copia di atto d'obbligo del 15/10/1969 e rettifica del 21/01/1970 con relative note di trascrizione. L'elaborato grafico allegato all'atto d'obbligo ha consentito allo scrivente CTU, in assenza del progetto originario, di effettuare una verifica riguardo la consistenza dello stato dei luoghi. In particolare gli elaborati contengono: - planimetria con perimetrazione dell'area di sedime del progetto; - planimetria con perimetrazione delle aree verdi; - planimetria con perimetrazione delle aree a parcheggio; (…). Immobile occupato da terzi in virtù di titolo non più opponibile alla Procedura esecutiva, per mancato rinnovo automatico del relativo contratto in sede di procedura esecutiva ed in assenza di relativa autorizzazione a cura del G.E. Il tutto come meglio descritto ed illustrato nell’elaborato di stima pubblicato, di cui si invita attenta lettura.