Abitazione di tipo ultrapopolare

Abitazione di tipo ultrapopolare

Trattasi di un immobile inserito al piano terra di un antico edificio ricadente nel centro storico di Noto, frontale alla Chiesa del Carmine. L’edificio, con struttura in muratura e articolato su quattro elevazioni fuori terra, risulta essere stato oggetto di lavori di riparazione e di miglioramento strutturale a seguito dei danni del sisma del 13-16 dicembre 1990 e si presenta oggi in buone condizioni. Al lotto si accede dal civico 26 della via Ruggero Settimo e, sebbene destinato ad abitazione, non possiede gli attuali requisiti igienico sanitari per tale uso (insufficienti altezze e rapporti aereo-illuminanti, assenza di servizi igienici). Attualmente adibito a deposito, è costituito da quattro vani tra loro comunicanti ed in parte posti al di sotto della sede stradale, aventi superficie lorda complessiva di 70 mq ed altezza interna massima pari a 2,25 mq. Le coperture sono in parte costituite da volte reali in pietra ed in parte da solaio con travi in ferro e laterizi. Mancano le pavimentazioni, buona parte degli intonaci e tutti gli impianti. Le condizioni di manutenzione sono scadenti. Sul piano urbanistico-edilizio, l’esperto ha rilevato che non è stato rinvenuto l’originario titolo edilizio, né il certificato di agibilità. Precisa però che il bene risulta di edificazione antecedente il 1940, come attestato dalla relativa planimetria catastale di primo impianto che ne stabilisce, quindi, il relativo stato legittimo ai sensi del comma 1-bis dell’art. 9-bis del D.P.R. 380/2001. Secondo l’esperto, tuttavia, la situazione catastale andrà però regolarizzata, attesa la reale destinazione d’uso a deposito e la mancanza degli standard minimi attualmente richiesti per l’uso residenziale. Sicché, ai fini della necessaria variazione di destinazione a deposito, ha previsto un costo di € 700,00 che è stato detratto dal suddetto prezzo base. Specifica lo stimatore infine che l’immobile non è soggetto ad attestazione di prestazione energetica, dovendo provvedersi al cambio di destinazione sopra evidenziato; per ogni più specifica descrizione, si rinvia alla perizia di stima.