Abitazione di tipo civile

Abitazione di tipo civile

Trattasi di un appartamento posto all’interno dello stesso edificio in cui è inserito il lotto 1, a cui si accede dal civico 1 della via Ducezio. È costituito da ingresso, disimpegno, cucina, soggiorno, 4 vani e due wc al primo piano, un ripostiglio al piano ammezzato ed un deposito/lavanderia con annesso piccolo terrazzo al piano secondo. Sono altresì presenti, a livello di primo piano, due balconi sulla via Ruggero Settimo e tre sulla via Ducezio. La superficie lorda convenzionale è di 222 mq. L’altezza al primo piano è di 4,65 mt (massima), 1,90 mt al piano ammezzato e 2,50 mt (media) al piano secondo. Le finiture, di buona qualità, sono costituite dagli originari pavimenti in graniglia di cemento levigati e lucidati e mantenuti in quasi tutti i vani principali del primo piano, pavimenti in ceramica nei rimanenti ambienti, rivestimenti in ceramica a diverse altezze nei bagni, volte e controsoffitti prevalentemente in canne e gesso al primo piano, struttura del tetto in legno lasciata a vista al secondo piano, tinteggiature con pitture lavabili e con effetto spatolato in alcuni ambienti, infissi interni ed esterni in legno, questi ultimi dotati di persiane. Oltre agli impianti idrici, di scarico ed elettrici, tutti di tipo sottotraccia, funzionanti ed a norma, l’appartamento è dotato di climatizzatori tipo split e di caldaia a gas per la produzione di acqua calda sanitaria. A quest’ultimo proposito, lo stimatore ha precisato che queste ultime dotazioni non sono state considerate ai fini della stima. Le condizioni di manutenzione sono buone, a parte localizzate infiltrazioni di acqua piovana al primo piano, nelle pareti delle camere dal letto e in un bagno. Dal punto di vista urbanistico-edilizio, l’esperto rileva che non è stato rinvenuto l’originario titolo edilizio, ma anche tale immobile è attendibilmente risalente a data anteriore al 1940. Risulta essere stato oggetto degli interventi di riparazione e di miglioramento strutturale a seguito dei danni del sisma del 13-16 dicembre 1990, di cui all’autorizzazione edilizia 149/C del 12/07/2006. È stata inoltre depositata la segnalazione certificata di agibilità n. 188/2021, come da attestazione rilasciata dal Comune di Noto il 22.09.2021. Quindi, conclude l’esperto che la situazione urbanistica può ritenersi regolare. Regolare è anche la situazione catastale, accertata la rispondenza dell’attuale stato dei luoghi a quello rappresentato nella planimetria depositata presso l’Agenzia delle Entrate, Ufficio Provinciale – Territorio. Precisa infine lo stimatore che l’immobile risulta già dotato di APE, come attestato nella segnalazione certificata di agibilità sopra citata; per ogni più specifica descrizione, si rinvia alla perizia di stima.