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Vendita all’asta di brevetti: guida completa alla compravendita della proprietà intellettuale

Vendita all’asta di brevetti: guida completa alla compravendita della proprietà intellettuale

Aggiornato il 19/12/2025

vendita aste brevetti e marchi

La vendita all’asta di brevetti e marchi rappresenta una delle modalità più strutturate e trasparenti per trasferire la proprietà intellettuale, soprattutto in contesti di procedure concorsuali, ristrutturazioni aziendali e operazioni straordinarie. 

Negli ultimi anni l’interesse verso brevetti in vendita, marchi registrati in vendita e brevetti all’asta è cresciuto in modo significativo, coinvolgendo investitori, aziende industriali, fondi specializzati e operatori internazionali.

A differenza della cessione diretta, l’asta consente di valorizzare gli asset immateriali attraverso un processo regolato, tracciabile e competitivo, riducendo le asimmetrie informative e offrendo maggiori garanzie giuridiche agli acquirenti.

Quando si parla di brevetti in vendita o marchi in vendita, ci si riferisce alla possibilità di trasferire la titolarità o i diritti economici di un bene immateriale registrato. 

La vendita può riguardare brevetti per invenzione industriale, modelli di utilità, design registrati, marchi d’impresa, nomi storici o marchi noti.

Nel caso della vendita all’asta, questi diritti vengono offerti al miglior offerente secondo procedure definite, spesso nell’ambito di aste giudiziarie, aste fallimentari o aste competitive volontarie, con documentazione pubblica e condizioni predeterminate.

Ad esempio, su astegiudiziarie.it sono state aggiudicate recentemente diverse proprietà intellettuali di rilievo:

Quota del 55% del software/brevetto/marchio “VALUEGO” – gennaio 2025

Marchio comunitario – novembre 2024

Marchio Grifoni – aprile 2025

Questi casi dimostrano l’effettiva circolazione di brevetti e marchi tramite aste online, confermando la rilevanza di questo strumento per investitori e aziende.

La vendita all’asta di brevetti e marchi rientra nel più ampio ambito della cessione di proprietà intellettuale. Questo settore include anche la compravendita di portafogli IP, licenze esclusive, diritti di sfruttamento e trasferimenti di titolarità, spesso con una forte componente strategica e finanziaria.

Le aste di proprietà intellettuali rappresentano uno strumento sempre più rilevante per favorire la circolazione dell’innovazione, la valorizzazione degli asset immateriali e il recupero di valore in situazioni di crisi aziendale, consolidando il ruolo dei brevetti e dei marchi come veri e propri asset economici negoziabili.

Oltre ai brevetti, le aste possono riguardare marchi registrati in vendita, inclusi marchi storici e marchi famosi. In contesti fallimentari non è raro trovare aste giudiziarie di marchi appartenuti a brand noti, con un elevato valore reputazionale e commerciale.

L’acquisto di un marchio all’asta consente di acquisire diritti distintivi consolidati, ma richiede un’analisi approfondita dell’uso pregresso, della notorietà residua e delle eventuali limitazioni derivanti da precedenti licenze o controversie.

La compravendita di brevetti può avvenire tramite accordo diretto tra le parti oppure attraverso procedure d’asta. La vendita privata è generalmente più flessibile ma meno trasparente, mentre la vendita all’asta consente una maggiore esposizione dell’asset sul mercato e una potenziale massimizzazione del prezzo di vendita.

Le aste di brevetti e marchi sono spesso utilizzate in contesti di insolvenza, liquidazione o fallimento, ma non esclusivamente. Sempre più aziende scelgono la vendita brevetti online o tramite aste competitive per dismettere portafogli non strategici o valorizzare invenzioni non sfruttate internamente.

Le aste giudiziarie di brevetti e marchi derivano principalmente da procedure concorsuali come fallimenti, concordati preventivi o liquidazioni giudiziali. In questi casi, la proprietà intellettuale rientra tra i beni dell’attivo fallimentare e viene messa in vendita per soddisfare i creditori.

Le aste fallimentari di brevetti e marchi registrati seguono regole precise stabilite dal tribunale competente, con perizie di stima, bandi pubblici e modalità di partecipazione formalizzate. È possibile trovare marchi in vendita da fallimenti, brevetti industriali, invenzioni in vendita e talvolta marchi storici o noti appartenenti a brand cessati.

Un aspetto centrale nella vendita di un brevetto all’asta riguarda l’oggetto del trasferimento. In genere viene ceduta la piena titolarità del brevetto, comprensiva dei diritti di sfruttamento economico, licenza, sublicenza e difesa legale. Tuttavia, possono esistere limitazioni territoriali, temporali o contrattuali, soprattutto se il brevetto è già oggetto di licenze attive.

Per questo motivo, prima di acquistare brevetti all’asta è fondamentale analizzare lo stato giuridico del titolo, la sua validità, la copertura geografica, le annualità pagate e l’eventuale presenza di contenziosi.

L’acquisto di brevetti all’asta può rappresentare un’importante opportunità strategica per aziende e investitori. I brevetti da comprare tramite asta possono essere acquisiti a valori inferiori rispetto al potenziale economico, soprattutto in contesti fallimentari o di dismissione forzata.

Al tempo stesso, l’acquisto richiede competenze tecniche, legali e di valutazione economica. Non tutti i brevetti in vendita hanno un reale valore industriale o commerciale, e il rischio di acquistare titoli obsoleti o difficilmente sfruttabili è concreto senza un’accurata due diligence.

Il prezzo di vendita di un brevetto dipende da molteplici fattori, tra cui lo stato della tecnologia, il settore di riferimento, la durata residua della protezione, il mercato potenziale, l’eventuale fatturato generato e la forza giuridica del titolo.

Nelle aste, il prezzo base è spesso determinato da una perizia tecnica, ma l’esito finale dipende dalla competitività tra gli offerenti. Per questo motivo, il prezzo di vendita dei brevetti all’asta può variare sensibilmente rispetto alle stime iniziali, soprattutto in presenza di asset strategici o marchi famosi in vendita.


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