Il professionista delegato è responsabile delle operazioni di vendita e dell'aggiudicazione dell'immobile soggetto a procedura esecutiva. Una volta che l'immobile è stato aggiudicato, il professionista delegato è tenuto a inviare una comunicazione all'aggiudicatario contenente le seguenti informazioni:
1. Il prezzo di aggiudicazione
2. La cauzione versata
3. L'importo totale da versare per portare il decreto di trasferimento davanti al Giudice dell'Esecuzione. Questa cifra include il saldo del prezzo, le imposte di registro, ipotecarie, catastali e, se applicabile, l'IVA. Vengono anche indicate eventuali ulteriori spese a carico dell'aggiudicatario e la quota di compenso dovuta per la fase di trasferimento della proprietà
4. Il termine entro cui effettuare il versamento
5. I dettagli bancari, inclusa l'intestazione del conto corrente, il numero di conto e l'IBAN, dove effettuare il versamento
Una volta verificato il pagamento del prezzo, comprese le spese e le imposte, il professionista delegato prepara il decreto di trasferimento e lo sottopone al Giudice dell'Esecuzione per la firma. Successivamente, il professionista delegato si occupa delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale relative al decreto di trasferimento. Inoltre, comunica il provvedimento alle pubbliche amministrazioni e gestisce le procedure di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice dell'Esecuzione.
Il decreto di trasferimento dell'immobile, emanato dal Giudice dell'Esecuzione, equivale al rogito notarile. Con questo provvedimento, il diritto di proprietà sull'immobile viene trasferito all'acquirente, e al contempo, il debitore viene obbligato a lasciare l'immobile.
In sostanza, il decreto di trasferimento costituisce un titolo esecutivo a favore dell'acquirente, il quale, diventando il titolare del diritto trasferito, può utilizzare il provvedimento per ottenere la disponibilità materiale dell'immobile.
