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giudiziariagiudiziariaTribunale di ROMAESECUZIONI CIVILI IMMOBILIARIESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE (CARTABIA)6162023CustodeIvg di roma srlPRCFNC50L27A241Tpvp@visiteivgroma.it0689569801falsetrueDelegato alla venditaLetiziaSdruboliniSDRLTZ75L57H501LtruefalseGiudiceFedericaD'ambrosiofalsefalse2251021LOTTO UNICOIMMOBILIIMMOBILE RESIDENZIALEVia Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, ItaliaRomaRomaLazioItaliaQuota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM), Via Bruno Bruni n. 65, piano superattico, catastalmente piano quarto, interno 1/B.2914572IMMOBILE RESIDENZIALEABITAZIONE DI TIPO CIVILEVia Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, Italia00189RomaRomaLazioItaliaQuota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM), Via Bruno Bruni n. 65, piano superattico, catastalmente piano quarto, interno 1/B. L’appartamento, realizzato in ambienti aventi originaria destinazione non residenziale e posto sotto il tetto a falde inclinate, per cui risulta privo di sostanziale uniformità volumetrica e con zone di altezza inferiore ad 1,80 m., si compone di ingresso - salone, bagno, camera da letto, cucina e tre terrazzi posti, rispettivamente, il più grande a lato sud, uno meno ampio a lato ovest, cui si accede dal bagno e dalla camera da letto, ed infine il più piccolo, cui si accede dalla cucina. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 70 circa. L’accesso all’appartamento è consentito da un vano scala con ascensore, quest’ultimo con sbarco al piano sottostante. Confina con vano scala dello stabile, interno 2/B, distacco condominiale, salvo altri e più esatti confini. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 210, Particella 109, Sub. 22, z.c. 5, categoria A/2, classe 2, consistenza 3,5 vani, superficie catastale totale mq. 70, totale escluse aree scoperte mq. 62, rendita euro 650,74, Via Bruno Bruni n. 65, interno 1/B, piano 4. L’immobile risulta occupato dall’esecutata e dai suoi familiari che vi abitano. Non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento. L’edificio di cui l’immobile pignorato fa parte è stato realizzato in virtù di licenza edilizia n. 1818 (protocollo n. 18163/70) rilasciata dal Comune di Roma in data 12/12/1971 e successiva variante n. 218 (protocollo 8185/74) rilasciata in data 1/4/1974. A seguito delle ricerche svolte presso gli Uffici competenti, l’Esperto ha rilevato che l’appartamento è stato realizzato dove, da progetto, erano previsti ambienti aventi destinazione non residenziale (volumi tecnici – lavatoi – stenditoi) con cambio di destinazione d’uso in residenziale effettuato senza titolo edilizio per cui, a seguito di domanda di condono n. 86/000022865/004, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 302892 in data 25/7/2003. L’Esperto Stimatore ha riscontrato difformità dello stato dei luoghi rispetto all’ultima planimetria presente in catasto, depositata per il rilascio della suindicata concessione in sanatoria, consistenti in: ampliamento del vano bagno mediante demolizione di parete interna e aumento di volume non consentito, dato dallo spostamento della porta finestra di accesso al terrazzo lato ovest; realizzazione di copertura completa del terrazzo lato ovest, con travature in legno lamellare, manto sovrastante impermeabilizzante e chiusura dell’affaccio mediante infisso in pvc, con conseguente sostanziale aumento di cubatura non consentito; realizzazione di una tettoia trasparente in materiale plastico a copertura del terrazzino lato est e parziale chiusura laterale mediante lastra in plastica. Ricadendo l’immobile in zona sottoposta a vincolo paesaggistico “Parco di Veio-Cesano”, l’Esperto ritiene che le difformità rilevate siano insanabili e che si debba procedere al ripristino nello stato quo ante legittimato ed assentito dalla concessione edilizia in sanatoria n. 302892 rilasciata in data 25/7/2003 con SCIA. Per l’immobile non risulta rilasciato certificato di agibilità che dovrà essere richiesto all’esito dei ripristini e delle regolarizzazioni da effettuarsi sull’immobile a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni problematica e/o questione rispetto a tutto quanto sopra evidenziato e meglio rilevato, riportato e descritto nell’elaborato peritale nonché riguardo ad eventuali rapporti, vincoli, oneri, e/o diritti di terzi o comunque connessa o dipendente dalla predetta situazione esistente nonché tutti gli oneri e costi che dovessero derivarne, il conseguimento dei titoli abilitativi, la regolarizzazione e/o le rimozioni con il ripristino nello stato quo ante legittimato e/o assentito nonché le relative variazioni catastali, saranno a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle criticità, della mancanza di garanzia e dei rischi relativi alla incertezza circa la reale situazione in merito alla regolarità urbanistica, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per il ripristino e la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, come meglio precisato in perizia, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in considerazione dello stato di fatto ed in assenza della necessaria documentazione. Si segnala Regolamento di Condominio depositato in atti del Notaio Fea di Roma con verbale in data 20/12/1974, rep. N. 590165 registrato a Roma il 3/1/1975 al n. 53 vol. 235. L’immobile risulta occupato dall’esecutato. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.21010922OCCST703.542025-06-25T14:00:00SENZA INCANTOASINCRONA TELEMATICAN.A.192.000,00144.000,005.000,002025-06-24T23:59:00sito pubblicitahttps://www.astegiudiziarie.ithttps://www.astegiudiziarie.itsito pubblicitahttps://www.asteannunci.ithttps://www.asteannunci.itsito pubblicitahttps://www.fallcoaste.ithttps://www.fallcoaste.itgestore delle venditehttp://www.astetelematiche.ithttp://www.astetelematiche.it2025-04-09

Abitazione di tipo civile

Via Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, Italia, Roma (RM)

€ 192.000,00

Offerta minima € 144.000,00


Codice A4324548

Lotto 1

Data udienza 25/06/2025 ore 14:00

Termine presentazione offerte 24/06/2025 ore 23:59

Abitazione di tipo civile

Via Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, Italia, Roma (RM)

€ 192.000,00

Offerta minima € 144.000,00


Codice A4324548

Lotto 1

Data udienza 25/06/2025 ore 14:00

Termine presentazione offerte 24/06/2025 ore 23:59

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Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM), Via Bruno Bruni n. 65, piano superattico, catastalmente piano quarto, interno 1/B.

Indirizzo
Via Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, Italia, Roma (RM)


Codice asta
4324548


Lotto
1


Numero beni
1


Genere
Immobili


Categoria
Immobile residenziale


Valore di stima
-


Abitazione di tipo civile

Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito in Roma (RM), Via Bruno Bruni n. 65, piano superattico, catastalmente piano quarto, interno 1/B. L’appartamento, realizzato in ambienti aventi originaria destinazione non residenziale e posto sotto il tetto a falde inclinate, per cui risulta privo di sostanziale uniformità volumetrica e con zone di altezza inferiore ad 1,80 m., si compone di ingresso - salone, bagno, camera da letto, cucina e tre terrazzi posti, rispettivamente, il più grande a lato sud, uno meno ampio a lato ovest, cui si accede dal bagno e dalla camera da letto, ed infine il più piccolo, cui si accede dalla cucina. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 70 circa. L’accesso all’appartamento è consentito da un vano scala con ascensore, quest’ultimo con sbarco al piano sottostante. Confina con vano scala dello stabile, interno 2/B, distacco condominiale, salvo altri e più esatti confini. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 210, Particella 109, Sub. 22, z.c. 5, categoria A/2, classe 2, consistenza 3,5 vani, superficie catastale totale mq. 70, totale escluse aree scoperte mq. 62, rendita euro 650,74, Via Bruno Bruni n. 65, interno 1/B, piano 4. L’immobile risulta occupato dall’esecutata e dai suoi familiari che vi abitano. Non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento. L’edificio di cui l’immobile pignorato fa parte è stato realizzato in virtù di licenza edilizia n. 1818 (protocollo n. 18163/70) rilasciata dal Comune di Roma in data 12/12/1971 e successiva variante n. 218 (protocollo 8185/74) rilasciata in data 1/4/1974. A seguito delle ricerche svolte presso gli Uffici competenti, l’Esperto ha rilevato che l’appartamento è stato realizzato dove, da progetto, erano previsti ambienti aventi destinazione non residenziale (volumi tecnici – lavatoi – stenditoi) con cambio di destinazione d’uso in residenziale effettuato senza titolo edilizio per cui, a seguito di domanda di condono n. 86/000022865/004, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 302892 in data 25/7/2003. L’Esperto Stimatore ha riscontrato difformità dello stato dei luoghi rispetto all’ultima planimetria presente in catasto, depositata per il rilascio della suindicata concessione in sanatoria, consistenti in: ampliamento del vano bagno mediante demolizione di parete interna e aumento di volume non consentito, dato dallo spostamento della porta finestra di accesso al terrazzo lato ovest; realizzazione di copertura completa del terrazzo lato ovest, con travature in legno lamellare, manto sovrastante impermeabilizzante e chiusura dell’affaccio mediante infisso in pvc, con conseguente sostanziale aumento di cubatura non consentito; realizzazione di una tettoia trasparente in materiale plastico a copertura del terrazzino lato est e parziale chiusura laterale mediante lastra in plastica. Ricadendo l’immobile in zona sottoposta a vincolo paesaggistico “Parco di Veio-Cesano”, l’Esperto ritiene che le difformità rilevate siano insanabili e che si debba procedere al ripristino nello stato quo ante legittimato ed assentito dalla concessione edilizia in sanatoria n. 302892 rilasciata in data 25/7/2003 con SCIA. Per l’immobile non risulta rilasciato certificato di agibilità che dovrà essere richiesto all’esito dei ripristini e delle regolarizzazioni da effettuarsi sull’immobile a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario. Ogni problematica e/o questione rispetto a tutto quanto sopra evidenziato e meglio rilevato, riportato e descritto nell’elaborato peritale nonché riguardo ad eventuali rapporti, vincoli, oneri, e/o diritti di terzi o comunque connessa o dipendente dalla predetta situazione esistente nonché tutti gli oneri e costi che dovessero derivarne, il conseguimento dei titoli abilitativi, la regolarizzazione e/o le rimozioni con il ripristino nello stato quo ante legittimato e/o assentito nonché le relative variazioni catastali, saranno a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle criticità, della mancanza di garanzia e dei rischi relativi alla incertezza circa la reale situazione in merito alla regolarità urbanistica, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per il ripristino e la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, come meglio precisato in perizia, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in considerazione dello stato di fatto ed in assenza della necessaria documentazione. Si segnala Regolamento di Condominio depositato in atti del Notaio Fea di Roma con verbale in data 20/12/1974, rep. N. 590165 registrato a Roma il 3/1/1975 al n. 53 vol. 235. L’immobile risulta occupato dall’esecutato. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Indirizzo
Via Bruno Bruni, 65, 00189 Roma RM, Italia, Roma (RM)


Piano
4


Disponibilità
OCCUPATO


Vani
3,50


Bagni
1


Metri quadri
70,00


Certificazione energetica
-


Dati catastali

Foglio:210, Particella:109, Subalterno:22


Data udienza
25/06/2025 ore 14:00


Tipo di vendita
Senza incanto


Modalità di vendita
Asincrona telematica


Luogo
N.A. -


Luogo presentazione offerte
-


Termine presentazione offerte
24/06/2025 ore 23:59


Prezzo base
€ 192.000,00


Offerta minima
€ 144.000,00


Rialzo minimo in caso di gara
€ 5.000,00


Deposito cauzionale
-


Deposito in conto spese
-


Tribunale
Roma

Tipo di procedura
Espropriazione immobiliare (cartabia)

Ruolo
616/2023

Giudice
D'ambrosio Federica

Recapiti
-

Email
-

Delegato alla vendita
Sdrubolini Letizia
(Procede alle operazioni di vendita)

Recapiti
-

Email
-

Custode giudiziario
Ivg di roma srl 
(Gestisce la visita del bene)

Recapiti
Tel. 0689569801

Scheda COD. 4324548 - Pubblicata dal 30/04/2025

La presente scheda di vendita riporta integralmente informazioni e documenti pervenuti ufficialmente dal Ministero e dal professionista incaricato.


Pubblicazione autorizzata dall’Autorità competente, è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione anche parziale


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